La Leggenda del Labirinto del Druido

"C'era una volta una terra tranquilla e prospera, dove il vento sussurrava tra le fronde degli alberi e i fiumi scorrevano placidi, portando armonia a ogni anfratto della Natura. Gli uomini vivevano in sintonia con l’habitat del globo terracqueo. Ogni villaggio, ogni regno era parte di un grande ciclo che, come la vita stessa, si rinnovava e cresceva in serenità.

Il cuore di questa terra, il suo spirito, era custodito dal più grande dei druidi, Arboris."

"Arboris non era un uomo qualunque, ma un essere che respirava con la terra stessa, che sentiva la linfa degli alberi scorrere nel suo sangue. Come ogni custode della Natura, Arboris vide qualcosa che gli altri non vedevano. La crescente divisione tra l'uomo e il creato, tra l'uomo ed altri esseri, tra l'uomo e se stesso. Gli esseri umani e simili avevano smesso di ascoltare il richiamo degli alberi, i fiumi non erano più sacri e le creature della foresta erano fuggite da un mondo che non le rispettava più."

"Arboris, nel suo sconforto, decise di intraprendere un atto che avrebbe cambiato per sempre il destino di questa terra. Utilizzando il potere arcano che solo i più grandi druidi conoscevano, il saggio trasformò l'intero continente in un Labirinto. Un enorme reticolo di terre desolate e mutevoli, in cui ogni luogo poteva essere una trappola, ogni passo un cammino verso l'ignoto."

"Ciuascun villaggio e piccolo regno fu separato dagli altri e nessuno poté più camminare liberamente. Gli uomini e gli animali furono divisi, costretti a lottare per la propria sopravvivenza nel vasto e imprevedibile labirinto che si era formato. Eppure, Arboris, non voleva distruggere la vita, ma salvaguardarla. Il Labirinto, infatti, sarebbe cambiato in continuazione, mutando la sua forma e le sue leggi. Era un grande esperimento, una sfida per gli avventurieri e i sopravvissuti: trovare il vero contatto con la Natura e con gli altri esseri viventi."

"Ad ogni ciclo, il Labirinto cambia, ma nel suo cuore, al centro di questo mondo accavallato e profondo: vi è ancora Arboris, che attende. Aspetta coloro che sono pronti a fare la pace con la terra, con il cielo e con se stessi."

"Ecco che il nostro destino ora si intreccia con quello di questo luogo. Alcuni di voi sono stati chiamati a intraprendere questo viaggio. La vostra missione? Recuperare le Rune Perdute, simboli di antichi poteri che vi permetteranno di comprendere il vero scopo di questo ecosistema, per ristabilire il contatto con la natura e forse, un giorno, ripristinare l'armonia tra tutti i popoli e le creature di questo territorio. Ma ricordate, il viaggio non sarà facile. Il labirinto è pieno di insidie, di entità mostruose e di prove che metteranno alla prova tutta la vostra forza, astuzia e coraggio."

"Non sarete soli. Altri come voi cercheranno le stesse rune, ma il labirinto non favorisce i deboli. La strada che percorrete potrebbe portarvi a diventare nemici o alleati, ma una cosa è certa: solo chi avrà il cuore puro e la volontà ferrea riuscirà a scoprire il vero potere del Labirinto. E quando arriverete al centro, dove il Druido attende, dovrete affrontare una scelta che cambierà tutto ciò che conoscete."

"Ora, la domanda è: siete pronti a entrare nel Labirinto? Il Cuore della Natura vi chiama. L’avventura è qui, e voi siete la chiave per svelarne i misteri”